PORSCHE 911 996 GT2 MK1

€ 225.000

SPECIFICHE

ANNO : 2002

CHILOMETRI : 26.800

POTENZA : 462 Cv

CILINDRATA : 3600 cm3

ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL

CAMBIO : Manuale 

CILINDRI : 6

ESTERNO/INTERNO : Girgio Graffite Metalizzato-Pelle Nera

CARATTERISTICHE

  • Autovettura Italiana
  • 2 Proprietari
  • Service Book e Tool Kit
  • Targa Asi Oro
  • Prima Vernice
  • Sempre Tagliandata Porsche
  • No Club Sport
  • C07 Grigio Graffite Metalizzato
  • X70 Listelli sottoporta in acciaio
  • 375 Sedile sportivo, guscio dello schienale sinistro
  • 441 Predisposizione autoradio
  • 446 Coprimozzi con stemma colorati
  • 539 Regolazione meccanica dell’altezza del sedile, sinistra
  • 540 Regolazione meccanica dell’altezza del sedile, destra
  • 567 Fascia scura nel parabrezza
  • 581 Consolle centrale
  • 695 Porsche CDR-22 CD radio
  • 09991 Produzione dal programma esclusivo

Se dovessimo stilare una classifica delle auto che incutono timore anche da ferme, la Porsche Carrera 911 GT2 si posizionerebbe molto in alto. Non solo per l’alettone generoso o le prese d’aria enormi vicino ai passaruota posteriori, ma piuttosto per la fama di ragazzaccia poco propensa a perdonare gli errori.La GT2 è stata costruita dal 1993 fino al 2012 e ha visto ben tre generazioni di 911.La prima GT2 fu la 993, l’ultima 911 con motore raffreddato ad aria. La GT2 era basata sulla 911 Turbo, ma le modifiche al motore e alle sospensioni, i freni maggiorati, e la diminuzione di peso derivata dalla perdita del sistema integrale le conferivano una nuova dimensione di velocità. Le sole ruote posteriori incaricate di metter giù la potenza e il motore biturbo poco dosabile rendevano la 993 GT2 un’auto selvaggia.Il motore sei cilindri 3.6 Boxer erogava 450 CV a 6.000 giri e 585 Nm a 3.500 giri (una Nissan GTR del 2008 eroga 480 CV e 588 Nm, tanto per capirci) e doveva spostare un peso di soli 1295 Kg.Grazie alla monumentale trazione della 911 dovuta al motore posteriore, il passaggio da 0 a 100 Km/h era di 4,0 secondi e la velocità massima 328 km/h.
L’assenza di elettronica, il peso sbilanciato sul posteriore e la potenza smisurata rendevano la GT2 993 un’autentica belva da domare che richiedeva nervi saldi e un buon manico per essere spinta al limite.Nel 1999 Porsche mandò in pensione la generazione 993 e nacque così la 996. In quel periodo storico Porsche decise di abbandonare i motori turbo per uso agonistico in favore di un propulsore naturalmente aspirato, quello della GT3. La seconda generazione di GT2 si presentava più affilata e meno estrema esteticamente rispetto alla 993, ma non per questo meno muscolosa.
Il motore boxer da 3.6 litri H6 biturbo sviluppava 460 CV a 5.700 giri – portati successivamente a 480 –  e una coppia massima di  640 Nm a 3500 giri, abbinato allo splendido cambio manuale a 6 marce. Nel passaggio da 0 a 100 km/h la GT2 impiegava solo 3,7 secondi.Anche se gli aspetti più ribelli della precedente generazione fossero smussati con l’arrivo della GT2 996, l’auto continuava a soffrire di un certo turbo lag, e il grip e la potenza extra la rendevano ancora più veloce, nonché terrificante una volta superato il limite.
In una rivista inglese dell’epoca, durante il confronto tra Porsche GT2 Lamborghini Murcielago e Ferrari 360 Modena, i giornalisti si dichiararono impressionati dalla velocità della Porsche. Ricordo ancora il commento: “la GT2 spinge così tanto che ci vorrebbe anche la settima”.