MASERATI GRANCABRIO SPORT 4.7

VENDUTA
  • ANNO : 2014
  • CHILOMETRI : 13.000
  • POTENZA : 450cv
  • CILINDRATA : 4700
  • ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
  • CAMBIO : SEQUENZIALE
  • CILINDRI : 8
  • ESTERNO/INTERNO : Blu Extracampionario , interno bianco perla
  • Autovettura Nazionale
  • 1 solo proprietario
  • Blue Nettuno interno pelle perla tappeti perla
  • Immatricolazione 18/06/2014
  • Km 13.000
  • Sempre seguita rete ufficiale Maserati
  • Service book,tool kit e telo copri vettura presenti
  • OPTIONAL: Vernice Extra Campionario, Cinture di Sicurezza in Tinta Beige, Calliper Blu, Dashboard Nero, Connessione Ipod, Retrovisori Elettrocromici, Cerchi in Lega da 20 Tridente Silver, Cuciture Interne perla, Capote Blue, Interno capote Beige, Tridente ricamato appoggiatesta

Probabilmente, anche il vento prova piacere nell’accarezzare le morbide forme della GranCabrio in versione Sport: la sua affascinante fisionomia è contraddistinta da un lungo muso con fari decisamente affilati e una vorace e prominente presa d’aria, e da un “sedere alto”, incorniciato da ampi fanali a sviluppo triangolare e da vistosi terminali di scarico a sezione quasi ellittica. Mentre le fluenti fiancate sono percorse da lunghe “minigonne” sottoporta, e decorate con tre pregevoli feritoie di sfogo dell’aria, che ricordano le aperture branchiali degli squali.Dotata di notevole fascino anche da chiusa, la GranCabrio Sport risulta assolutamente irresistibile quando la capote in tela multistrato rientra nel bagagliaio (in circa 28 secondi), con un silenzioso e rapido meccanismo elettrico e idraulico. Peccato che, così, il baule si riduca a una capienza da utilitaria, il che stride col fatto che questa sportiva scoperta sia una delle poche in grado di portare a spasso quattro persone offrendo spazio più che accettabile anche nei posti dietro

Assieme alla MC Stradale, la sportiva estrema con la quale condivide il motore (ultima evoluzione del V8 di 4,7 litri), la GranCabrio Sport è il modello più potente della gamma del Tridente: 450 CV a 7000 giri, cioè 11 in più della GranCabrio 4.7 “base”, rispetto alla quale risulta leggermente più veloce (285 km/h contro 283) e brillante. Molto più sostanziose sono la coppia e la souplesse di marcia garantite da ben 510 Nm a 4750 giri (cioè 20 in più della “base”), mentre è da rimarcare che l’80% della coppia massima è già disponibile ad appena 2500 giri.

La trasmissione presenta, però, una differenza sostanziale: al posto del sei marce elettroattuato con disposizione transaxle della MC Stradale, la GranCabrio Sport dispone di un raffinato cambio automatico ZF a sei rapporti, gestito dal software MC Auto Shift (derivato da quello della Quattroporte Sport GT S) che prevede anche la funzione manuale-sequenziale, e che dispone di cinque diverse modalità di funzionamento: Auto-Normal, Manual-Normal, Auto-Sport, Manual-Sport e Ice. I tempi di cambiata sono velocissimi, quasi da Formula 1 (dell’ordine di 200 ms), e non mancano le funzioni speciali: dalla doppietta automatica in scalata, al Launch-control MC Start Strategy (che permette partenze da fermo più efficaci), oltre alla prerogativa che in modalità Manual-Sport il sistema non effettua automaticamente il kick-down (cioè la scalata), ma consente di spremere le marce fino al limitatore.

La GranCabrio Sport condivide l’ossatura in acciaio con la GranTurismo, ma dotata di rinforzi strutturali in alluminio sotto il pavimento e di barre trasversali disposte anteriormente, con mozzi e puntoni in alluminio forgiato. Tutto questo, assieme agli irrobustimenti delle porte e dei relativi archi (per garantire un’adeguata resistenza alla torsione), ha comportato un aumento di peso (rispetto alla GranTurismo S) di appena100 kg. Anche la Sport è dotata del sofisticato sistema di sospensioni attive Skyhook (in versione ancora più avanzata) che regola gli ammortizzatori (dalla taratura più sportiva e con molle più rigide del 15%) in tempo reale in funzione delle condizioni del fondo stradale e dello stile di guida. Adeguato anche l’impianto frenante, che si basa su dischi autoventilanti con superfici forate e dotate di baffature tangenziali al mozzo, che oltre ad alleggerirli servono a mantenere pulite le superfici delle pastiglie.

Una corsa a cielo aperto su un percorso misto di montagna è un’esperienza che emoziona, soprattutto se l’auto è dotata del frangivento (costa 960 euro, si fissa alle poltrone posteriori e trasforma la cabrio modenese in una due posti), che col contributo del parabrezza decisamente esteso sopra la testa, isola bene dall’aria, pur garantendo un piacevole contatto con l’ambiente. Ma, soprattutto, ci si gode appieno l’eccitante “sound” del V8. Una “colonna sonora” che si fa prepotente quando si preme il tasto “sport” nel cruscotto, che oltre a silenziare meno lo scarico, riduce i tempi di cambiata e di risposta dello sterzo, e rende più sportive le sospensioni.

Più che per la potenza, il motore impressiona per la splendida erogazione: dolcissimo ai bassi regimi, diventa eccitante quando, dopo avere pelato il gas sui 4000 giri in percorrenza di curva, si affonda il piede nell’acceleratore e ci si gode la sua progressione travolgente (a dispetto dei rapporti tutt’altro che corti), fino ai 7500 giri di intervento del limitatore. Come la GranTurismo, anche la GranCabrio Sport non è un mostro di agilità, ma si guida con grande piacere, e per quanto lo sterzo non sia fra i più diretti, è comunque progressivo e preciso, consentendo di pennellare curve e controcurve con grande disinvoltura.