LANCIA BETA MONTECARLO TURBO GR. 5

VENDUTA
  • ANNO : 1981
  • CHILOMETRI :
  • POTENZA : 450 Cv
  • CILINDRATA : 1429 cm³ Turbo (pari a 1996,3 cm³)
  • ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
  • CAMBIO : Manuale 
  • CILINDRI : 4
  • ESTERNO/INTERNO : Livrea Jolly Club – Carma

 

  • Anno 1981
  • Ottime condizioni
  • Pronta all’uso
  • Certificazione FCA Heritage – Lancia Classiche
  • Passaporto Tecnico FIA (HTP)
  • Campione del Mondo Marche nel 1980 e 1981– Simbolo del ritorno Lancia nel Mondiale Endurance– Progetto Lancia Corse e Dallara: 450cv turbo, 780kg– Uno degli 11 telai ufficiali costruiti

    – Telaio ☆001010☆, 5° assoluto alla 24h di Daytona del 1981

La Lancia Beta Montecarlo Turbo Gr. 5 è uno dei modelli più iconici delle competizioni di inizio anni ’80. Derivata dalla coupé di serie, la Montecarlo prese parte al Campionato Mondiale Marche vincendo le edizioni del 1980 e 1981.

A dare vita alla Lancia Beta Montecarlo Turbo Gr. 5 è un vero e proprio dream team: la carrozzeria, infatti, viene studiata dai tecnici di Pininfarina, la parte motoristica viene seguita da Gianni Tonti dell’Abarth e Claudio Maglioli e Nicola Materazzi della Lancia, mentre Gian Paolo Dallara progetta e realizza un telaio monoscocca portante in acciaio e alluminio con un’intelaiatura anteriore per l’avantreno e una posteriore per retrotreno e motore.

Dopo gli sviluppi e i collaudi, nel 1979 la Beta esordì nel Mondiale Marche rivaleggiando con BMW e Porsche.

Il 1980 fu l’anno della consacrazione con le vittorie nelle corse di durata a Brands Hatch, Mugello e Watkins Glen grazie alla costante presenza di Riccardo Patrese, affiancato da Walter Rohrl, Eddie Cheever e Hans Heyer.

Nel 1981 la Lancia si trova ancora senza rivali nella divisione fino a 2lt, mentre in quella superiore si sfidano le solite BMW e Porsche. Per il Campionato Mondiale Marche del 1981 le Beta Montecarlo ufficiali vengono gestite dal team Martini Racing diretto da Cesare Fiorio mentre altre vetture vengono schierate da scuderie private tra cui il Jolly Club e G.S. Tuning (Campionato Tedesco). Pur non disputando tutte le prove del Campionato, la Lancia conquista il suo secondo Campionato Mondiale Marche assoluto.

A partire dal 1982, anche a causa del nuovo regolamento che estrometteva le Gruppo 5 dal Mondiale, Lancia e il team Martini Racing portano in gara la nuova LC1, un prototipo Gruppo 6 che riprendeva il motore (posizionato tra i due assi in posizione centrale-longitudinale, anziché trasversale) della Beta Montecarlo, affidando le vecchie vetture a squadre private.

 

IL TELAIO ☆001010☆ E LA STAGIONE DEL 1981

In previsione del debutto stagionale alla prestigiosa 24h di Daytona (31 Gennaio – 1 Febbraio), la Lancia assemblò tre nuovi telai:

  • #1009 per l’equipaggio ALBORETO-GABBIANI-GHINZANI (team Martini Racing);
  • #1010 per l’equipaggio FACETTI-FINOTTO-PIRRO (team Carma – Jolly Club, con supporto tecnico diretto della casa madre), poi dirottata al team G.S. Tuning per il Campionato Tedesco, in sostituzione della #1001 precedentemente distrutta da Heyer al Norisring;
  • #1011 per l’equipaggio PATRESE-HEYER-PESCAROLO (team Martini Racing);

Il risultato in gara fu sorprendente: le due vetture Martini (telai #1009 e #1011) si ritirarono per problemi di alimentazione mentre la #1010, dopo un deludente 21° posto in qualifica con il tempo di 1’57”051, arrivò 5° assoluta dietro le Porsche e la Datsun 280ZX, più affidabili per le lunghe gare di durata.

La #1010, già predestinata al team G.S. Tuning (come da copia della documentazione originale redatta da Gianni Tonti), fu poi utilizzata per il resto della stagione nel Campionato Tedesco da Siegfried Müller, compagno di squadra di Hans Heyer a bordo della #1008.

Nel 2022, a seguito di un meticoloso restauro totale che ha riportato l’autovettura nella configurazione originale del suo debutto alla 24h di Daytona 1981, è stata ottenuta la Certificazione di Autenticità da parte di FCA Heritage – Lancia Classiche.

Autovettura iscrivibile a tutte le più prestigiose manifestazioni mondiali del settore incluso Goodwood e Le Mans Classic essendo dotata del Passaporto Tecnico FIA (HTP).

 

RISULTATI: 5° assoluto alla 24h di Daytona del 1981 (team Jolly Club – Carma), 2° nella divisione fino 2lt nel Campionato Tedesco del 1981 (team G.S. Tuning).

DOCUMENTAZIONE: scheda allestimento Reparto Corse Lancia redatta da Gianni Tonti, Certificazione di Autenticità FCA Heritage – Lancia Classiche, Passaporto Tecnico FIA (HTP).