FERRARI TESTAROSSA SPIDER PAVESI

€ / Collezione Autoluce

SPECIFICHE

ANNO : 1987
CHILOMETRI : 38.000
POTENZA : 390 Cv
CILINDRATA : 4943 cm3
ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
CAMBIO : Manuale 
CILINDRI : 12
ESTERNO/INTERNO : Giallo Modena -Interno in Pelle Nera Moquette Nera

CARATTERISTICHE

  • Esemplare Unico

Carrozzeria Pavesi

Scorrendo i listini di alcuni anni fa non si troverà traccia di questa Ferrari : è una Testarossa Spider.

A realizzare questo esemplare unico è stato Luciano Pavesi nella carrozzeria fondata dal padre Ernesto ancora negli anni ‘20. La carrozzeria della famiglia Pavesi è da sempre specializzata nelle trasformazioni di veicoli. Dopo gli inizi paterni con allestimenti di furgoni e camioncini perfino militari, a partire dagli anni ’70 questa laboriosa carrozzeria milanese si è dedicata, oltre che alla meticolosa preparazione di vetture blindate per società e privati, all’allestimento di auto come la Mini Minor, la Maserati Ghibli e la Ferrari Daytona.

Nel 1987 Pavesi si è cimentato nella preparazione di una Ferrari Testarossa Cabriolet con tettuccio automatico. Egli ha progettato nel suo Atelier il complesso meccanismo che consente sia di riporre in un apposito vano il  tettuccio di tela sia di estrarlo con facilità solamente pressando un pulsante all’interno dell’abitacolo. Il compito manuale del guidatore si limita a sganciare il tettuccio dal parabrezza qualora voglia rendere spider la vettura o a riagganciarlo dopo che si è completamente ed automaticamente svolto per rendere l’auto un elegante cabriolet con tettuccio. 

Per arrivare a rendere questa Testarossa una cabriolet Pavesi ha rinforzato longitudinalmente e trasversalmente il sottoscocca per evitare, una volta tagliato il padiglione, che l’auto potesse subire anomale torsioni. Ha poi ricavato dietro ai sedili un vano separato dal motore per poter riporre il tettuccio e studiato infine il particolare copricapote a forma di ‘U’ azionato automaticamente. 

Testarossa Spider 

La Carrozzeria Pavesi non è stata l’unica a realizzare una Ferrari Testarossa Cabriolet, ma ogni iniziativa in questa direzione non ha trovato seguito ufficialmente a Maranello. 

Oltre a questa Testarossa Spider si hanno notizie di analoghe preparazioni presso qualche tuner tedesco, officine specializzate nell’allestimento estetico e meccanico di auto e presso qualche appassionato di trasformazioni statunitense, senza trascurare le Testarossa Spider realizzate da Pininfarina stesso per Giovanni Agnelli, per il pilota Ferrari Olivier Gendebien e quelle per la famiglia reale del Brunei.

Anche in Ferrari risulta si sia pensato in un primo tempo ad una Testarossa Spider, come si può aver conferma dai contatti intercorsi tra la casa di Maranello e lo stesso Pavesi, poi però non se ne fece più nulla.

Per quanto riguarda le prestazioni della Testarossa Spider realizzata da Pavesi sono le stesse del modello coupé, in quanto, come già riferito, Pavesi non è intervenuto sulla meccanica. Questa Testarossa quindi, con un motore di potenza massima sui 390 cavalli è in grado di raggiungere i 290 km/h. 

Questa auto in origine si presentava con una carrozzeria nera ed è entrata anche sul set del film ‘ Anni 90 – Parte II ‘ , film satirico ad episodi con protagonisti tra gli altri Carol Alt, Massimo Boldi e Christian De Sica. Soltanto successivamente Luciano Pavesi l’ha dipinta in Giallo.