FERRARI 812 GTS

VENDUTA
  • ANNO : 2021
  • CHILOMETRI : 1.000
  • POTENZA : 800 Cv
  • CILINDRATA : 6500 cm3
  • ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
  • CAMBIO : AUTOMATICO
  • CILINDRI :12
  • ESTERNO/INTERNO : Blu Tour De France – Pelle Sabbia

La storia delle Ferrari V12 spider è costellata di modelli leggendari, a partire dalla 166 MM del 1948, vera e propria gran turismo da competizione che nel 1949 fu in grado di aggiudicarsi la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans, le due gare endurance più prestigiose del mondo. L’ultima rappresentante di questa nutrita famiglia è la 365 GTS4 del 1969, chiamata anche Daytona Spider in seguito al celeberrimo trionfo targato Ferrari alla 24 Ore di Daytona nel 1967, quando due 330 P4 ufficiali e la 412 P del North America Racing Team si sono allineate davanti a tutti prima di tagliare il traguardo.

Da allora, l’architettura con motore V12 anteriore non era più stata proposta dalla casa di Maranello su una vettura spider di gamma; sono stati invece prodotti quattro modelli in edizione speciale limitata, vale a dire la 550 Barchetta Pininfarina nel 2000, la Superamerica nel 2005, la SA Aperta nel 2010 e, più di recente, la F60 America nel 2014, di cui furono realizzati solamente dieci esemplari, per celebrare i 60 anni di presenza di Ferrari nel mercato statunitense.

La nuova Ferrari 812 GTS, la versione spider della 812 Superfast segue la filosofia dei modelli storici che l’hanno preceduta e grazie al potente V12 Ferrari da 800 cv è la spider di serie più potente sul mercato.

Il tetto rigido ripiegabile, apribile in appena 14 secondi a veicolo fermo o in marcia fino a una velocità massima di 45 km/h, mentre il lunotto elettrico (che fa anche da wind-stop) rende la vettura totalmente sfruttabile anche a tetto aperto; inoltre, in configurazione coupé può essere lasciato aperto per continuare a godere appieno del rombo unico del V12 aspirato.

La 812 GTS è la versione spider della 812 Superfast e di conseguenza monta lo stesso motore da 800 CV a 8500 giri/min e 718 Nm di coppia a 7.000 giri/min.

Proprio come per la 812 Superfast, è stato possibile ottenere un tale livello di prestazioni ottimizzando il design del motore e introducendo contenuti innovativi, tra cui il sistema a iniezione diretta a 350 bar e il sistema di controllo dei condotti di aspirazione a geometria variabile, mutuato dai motori di F1 aspirati. In questo modo la cilindrata è passata da 6,2 a 6,5 litri.

La Ferrari 812 GTS Spider scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e da 0 a 200 km/h in appena 8,3 secondi. La velocità massima è di 340 km/h, la stessa della 812 Superfast, nonostante i 75 kg in più.

La Ferrari 812 GTS, progettata dal Centro Stile Ferrari e basata sulla 812 Superfast, conferma il codice di lettura delle proporzioni delle V12 anteriori Ferrari. Il profilo da fastback è evidente: una 2 volumi dalla coda sostenuta che richiama la leggendaria 365 GTB4 (Daytona) del 1968.

Lateralmente il disegno della fiancata accorcia otticamente il posteriore grazie al suo disegno a mantello e ai suoi parafanghi muscolari. Per quanto riguarda la zona posteriore, la carrozzeria della versione spider della 812 Superfast è stata totalmente rimodellata (tetto, tonneau e vano bagagli). Troviamo due pinne sotto le quali è alloggiato il meccanismo di movimentazione del tetto; la loro progettazione genera una forte spinta visiva sull’anteriore e conferisce alla vetratura laterale il caratteristico disegno che contraddistingue la versione spider dalla berlinetta.

A tetto ripiegato, i pannelli a scomparsa vanno al di sotto del tonneau. Su questa super auto sportiva è stato progettato un nuovo cerchio forgiato multi razza dal disegno scolpito estremamente caratterizzante, disponibile in tre diverse versioni: Diamond, Liquid Silver e Grigio Scuro.

Per quanto riguarda la pura performance aerodinamica, la presenza dell’hard top retrattile e del suo alloggiamento hanno comportato una modifica alla zona posteriore della vettura. Grazie a un’attenta riprogettazione della superficie del tonneau e soprattutto all’implementazione di un profilo triplano nel diffusore posteriore in grado di estrarre carico efficiente (e quindi deportanza) dal sottoscocca, gli aerodinamici sono riusciti a compensare la perdita di deportanza dovuta alla rimozione del condotto di by-pass del passaruota posteriore della 812 Superfast, la cui presa d’aria si trovava dietro la terza luce.

La resistenza aerodinamica è stata invece ridotta grazie alle bocchette d’aria posizionate sul fianco posteriore. Un meticoloso lavoro di dettaglio è stato invece condotto sulle finizioni per garantire un eccellente livello di comfort a bordo in configurazione aperta.

La 812 GTS è equipaggiata con i componenti e i sistemi di controllo di ultima generazione della 812 Superfast, tra i quali l’EPS (Electric Power Steering), il servosterzo elettrico che, nella migliore tradizione Ferrari, viene impiegato per sfruttare appieno il potenziale prestazionale dell’auto insieme agli altri sistemi di controllo elettronici presenti sulla vettura, tra cui la versione 5.0 del sistema brevettato Ferrari Side Slip Control (SSC) e il Passo Corto Virtuale 2.0 (PCV) evoluto.