PORSCHE 964 SPEEDSTER

VENDUTA
  • ANNO : 1993
  • CHILOMETRI : 28.000
  • POTENZA : 250 Cv
  • CILINDRATA : 3.600 cm3
  • ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
  • CAMBIO : Manuale
  • CILINDRI : 6
  • ESTERNO/INTERNO : Rosso Indiano, Interno in Pelle Nera Totale

 

  • Due Proprietari
  • Tool Kit
  • Service Book
  • Optional:
  • Sedile elettrico sx con riscaldamento
  • Radio Porsche
  • Sedile elettrico dx con riscaldamento
  • Cerchi in lega colore grigio
  • Base sedile sx regolazione altezza elettrica
  • Base sedile dx regolazione altezza elettrica
  • Climatizzatore

Le varianti Speedster fanno parte della storia aziendale di Porsche fin dal 1952. Uniscono il piacere di guida di una vettura aperta a dinamiche di guida particolarmente evidenti. L’antenata è la 356 America Roadster. La sua carrozzeria in alluminio fatta a mano fu realizzata dall’azienda Erich Heuer Karosseriefabrik di Ullersricht a Weiden in der Oberpfalz. Grazie alla costosa carrozzeria leggera, pesa 160 chilogrammi in meno rispetto alla 356 Coupé e con il motore boxer quattro cilindri da 70 CV raggiunge l’allora impressionante velocità di 180 km/h. Con finestrini a innesto per le porte, capote pieghevole di emergenza e leggeri sedili a guscio, l’esclusiva vettura sportiva, sviluppata per il mercato statunitense e costruita in soli 16 esemplari, evidenzia già importanti caratteristiche Speedster.

È l’importatore statunitense Max Hoffman a spingere la casa di Zuffenhausen nella giusta direzione. Vuole una Porsche a buon mercato con un allestimento ridotto, che costi meno di 3.000 dollari. Nell’autunno del 1954, Porsche lancia una versione significativamente più economica rispetto alla 356 America Roadster, che riporta per la prima volta il termine “Speedster” nel nome del modello e fa subito furore nel mondo del Motorsport. Combina la carrozzeria in lamiera di acciaio della Cabriolet con un parabrezza piatto, allestimento interno ridotto e una capote di emergenza. Negli Stati Uniti la 356 1500 Speedster costa solo 2.995 dollari e nei soleggiati Stati costieri diventa un successo. Anche l’icona di Hollywood e pilota amatoriale James Dean sceglie questo modello purista, che promette grande piacere di guida. Seguono altre generazioni della 356 Speedster. Il picco provvisorio viene raggiunto nel 1957 con la 356 A 1500 GS Carrera GT Speedster: il suo motore ad albero verticale da 1,5 litri sviluppa 110 CV. È il primo modello di serie di Porsche in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h.

Nel 1988, una variante Speedster entra a far parte della serie di modelli 911 e incorona la serie G in uscita di produzione. La più aperta di tutte le 911 si basa sulla 911 Carrera da 231 CV nel look allargato della versione Turbo. Nei mercati export si può scegliere anche con carrozzeria più stretta. Così nascono 161 esemplari con una carrozzeria Carrera snella. Il parabrezza è accorciato, mentre una capote di emergenza ad azionamento manuale scompare sotto una grande cappa in plastica verniciata nel colore della vettura. A differenza dello studio “911 Speedster Clubsport” presentato all’IAA di Francoforte del 1987, la Speedster di serie arriva solo nel 1988. All’epoca, i prezzi per la Speedster partivano da circa 110.000 marchi. In tutto vengono realizzate 2.103 Speedster della serie G.

L’esatto opposto è il caso del modello successivo: della “stretta” 911 Carrera Speedster generazione 964, tra il 1992 e il 1993 ne escono dalla linea di montaggio almeno 930 unità. Si aggiungono 15 vetture con carrozzeria allargata ripresa dal modello Turbo. I nuovi modelli Speedster adottano un meccanismo della capote modificato per facilitare le operazioni manuali durante l’apertura e la chiusura. Viene ottimizzato anche il bloccaggio della grande copertura in materiale plastico nella zona posteriore. I sedili a guscio nel colore della vettura ripresi dalla 911 Carrera RS e lo speciale rivestimento in pelle ne impreziosiscono l’aspetto. Al lancio sul mercato nel febbraio 1993 la Speedster costa 131.500 marchi. Tuttavia, il cliente deve fare a meno di aria condizionata, alzacristalli elettrici e inizialmente anche di un airbag.

Ancora più rara è la 911 Carrera Speedster basata sulla generazione 993: di questa vettura esistono solo due esemplari. Il primo è stato sviluppato dal reparto Exclusive nel 1995 appositamente per Ferdinand Alexander Porsche. È verde, ha cerchi in lega da 17 pollici e un cambio Tiptronic S ed è basata sulla carrozzeria Carrera. In seguito nasce un secondo esemplare per l’attore americano Jerry Seinfeld. La star della sitcom, un fervido ammiratore della casa e proprietario di una considerevole collezione Porsche, riceve una Speedster argento con cambio manuale su carrozzeria turbo del modello 4S con cerchi da 18 pollici.

Torna regolarmente in mano ai clienti solo l’ultima versione Speedster finora prodotta della 911: nel 2010 è una variante della generazione 997. La 911 Speedster segna il 25° anniversario della Porsche Exclusive Manufaktur, che viene celebrato nel 2011. Nella migliore tradizione della sportiva purista, il parabrezza ribassato di 60 millimetri e fortemente inclinato, l’andamento piatto della capote manuale dal taglio sportivo e la caratteristica doppia gobba sul coperchio del vano capote formano il profilo distintivo della nuova 911 Speedster. Di conseguenza, la carrozzeria col retrotreno più largo di 44 millimetri di questa biposto a trazione posteriore diventa ancora più impressionante. La Porsche 911 Speedster celebra la sua anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Parigi a inizio ottobre 2010. La sportiva con un grande motore boxer sei cilindri da 3,8 litri e 408 CV (300 kW) viene costruita in un numero limitato di 356 esemplari. In Germania la Speedster arriva nel dicembre del 2010 al prezzo di 201.682 Euro.