La Porsche 911 serie 964, introdotta nel 1988, rappresentò un’importante svolta per la casa automobilistica di Stoccarda, con l’85% delle componenti riprogettate rispetto alla generazione precedente. Questa innovazione segnò una netta evoluzione sia dal punto di vista meccanico che tecnologico, mantenendo tuttavia l’inconfondibile design classico della 911. Il debutto avvenne con la versione Carrera 4, che presentava la trazione integrale e una distribuzione della coppia con il 69% alle ruote posteriori e il 31% alle anteriori, gestita da un differenziale centrale. Questo sistema derivava direttamente dalla Porsche 959, una supercar estremamente esclusiva.

Una delle innovazioni estetiche più notevoli della 964 fu l’introduzione di uno spoiler posteriore retrattile che si estendeva automaticamente a 80 km/h e rientrava a 10 km/h, migliorando l’aerodinamica senza compromettere l’estetica pulita della vettura. Anche i paraurti furono rivisti, realizzati in materiale termoplastico deformabile con un supporto in alluminio.

Innovazioni meccaniche e tecnologiche

La Porsche 911 serie 964 implementava differenziali anteriori e posteriori a controllo elettronico, con la possibilità di bloccarli manualmente. Inoltre, le sospensioni furono completamente ridisegnate, adottando ammortizzatori indipendenti con molle coassiali al posto delle tradizionali barre di torsione. Il sistema frenante proveniva dalla Porsche 928 S4, con ABS e dischi freno autoventilanti. Questa serie introdusse anche il servosterzo e un nuovo impianto di climatizzazione semiautomatico, che migliorava il comfort di guida.

Un’altra innovazione importante fu il cambio automatico Tiptronic a 4 rapporti, che permetteva sia il funzionamento manuale che automatico, garantendo maggiore reattività e riducendo il calo di potenza durante i cambi di marcia. Nel 1989 venne lanciata la versione a trazione posteriore, la Carrera 2, disponibile in tre varianti: Coupé, Targa e Cabriolet.

Versioni speciali e motori

Per il 30° anniversario della Porsche 911, nel 1993 venne prodotta la 964 Giubileo in una serie limitata di 911 esemplari. Questa versione celebrativa, basata sulla Carrera 4, si distingueva per la carrozzeria larga derivata dalla 911 Turbo, ma senza lo spoiler fisso posteriore, sostituito da uno retrattile automatico. Era disponibile in colori esclusivi, come il viola metallizzato e il grigio metallizzato, e presentava interni personalizzati, con una targhetta commemorativa e altri dettagli distintivi.

Dal punto di vista meccanico, le versioni Carrera 4 e Carrera 2 della serie 964 erano equipaggiate con un motore boxer 3.6 aspirato a doppia accensione, che sviluppava una potenza di 250 CV. La versione Turbo, invece, inizialmente utilizzava il motore da 3.3 litri della precedente generazione, con una potenza di 320 CV, che nella versione Turbo S saliva a 381 CV. Nel 1993, la versione Turbo ricevette un nuovo motore da 3.6 litri, che incrementava la potenza a 360 CV.

Produzione e successo

La Porsche 911 serie 964 venne prodotta tra il 1988 e il 1994, con un totale di 63.762 unità realizzate. Durante questo periodo, la 964 si affermò come uno dei modelli più importanti nella storia della Porsche, introducendo tecnologie avanzate pur mantenendo il carattere e lo spirito iconico della 911.

La versione celebrativa del 1993, conosciuta come “Porsche 911 “30 Jahre”, rimane una delle edizioni più ricercate dagli appassionati, con una produzione limitata che la rende un pezzo da collezione. Questa versione presentava la carrozzeria “Turbo Look” senza spoiler posteriore fisso, ruote in lega da 17 pollici e interni rifiniti con dettagli esclusivi, rendendola un omaggio elegante e potente ai 30 anni della leggendaria 911.