VENDUTA
ANNO : 16/03/2015
CHILOMETRI : 63.000
POTENZA : 400 Cv
CILINDRATA : 3800 cm3
ALIMENTAZIONE : BENZINA/PETROIL
CAMBIO : Automatico
CILINDRI : 6
ESTERNO/INTERNO : Nero Metallizzato Interno Pelle Beige Moquette Castoro
Service Book e Tool Kit Presenti
Settima della generazione Porsche 911 – nome in codice 991 – beneficia della trazione integrale. E diventa, quindi, Carrera 4 o Carrera 4S. Volendo, pure in versione cabrio.
Il modo più veloce per distinguere la Porsche 911 Carrera 4 2013 dalle sorelle a 2 ruote motrici? Guardarla da dietro. Prima dei parafangoni, allargati di 44 mm e della carreggiata, aumentata di 10, la pupilla si poserà però sulla banda rossa che unisce i gruppi ottici posteriori. Se in passato era solo riflettente ora, a luci accese, s’illumina di rosso brillante. Deve piacere. Nel frontale, invece, giusto due ritocchi alle prese d’aria e, a completare il tutto, profili laterali sottoporta in nero.
Per Porsche, la trazione integrale comincia a rivestire una certa importanza con la Typ 953 che, pilotata da un certo Jacky Ickx, vince – al debutto assoluto – la Parigi-Dakar anno 1984. Oggi, il sistema 4×4 della Porsche 911 Carrera 4 2013, derivato dalla serie 997, si chiama PTM (Porsche Traction Management): all’uscita del cambio c’è una seconda presa di forza, collegata con una frizione a lamelle a comando elettromagnetico che è in grado di portare, in non più di 100 millisecondi, la potenza anche sull’assale anteriore. Il tutto, naturalmente, governato da una pletora di sensori e centraline. E in simbiosi con i controlli elettronici di stabilità (PSM), trazione (ASR) e il differenziale frenante automatico (ABD).
Altro marchingegno importante è il PTV, per gli amici Porsche Torque Vectoring. Lavorando assieme a centraline e PTM, infatti, migliora la trazione sull’assale posteriore attraverso l’uso dei freni e di un bel differenziale autobloccante: trasversale a comando elettronico variabile se si sceglie l’automatico PDK o meccanico con le Porsche 911 Carrera 4 (a pagamento) e 4S (di serie) dotate di cambio manuale. Per queste ultime, inoltre, c’è una succulenta novità: scegliendo il pacchetto Sport Chrono, infatti, in modalità Sport Plus avrete la doppietta automatica in scalata.
Sulle Porsche 911 Carrera 4 2013 dotate di cambio a doppia frizione PDK si potrà avere, in combinazione con l’Adaptive Cruise Control, anche il PAS (Porsche Active Safe). In pratica, una telecamera frontale tiene d’occhio la distanza con l’auto che vi precede. Se questa si riduce notevolmente, i chip prima avvicinano le pastiglie ai dischi, poi – se non fate nulla – vi avvisano con segnali (acustici e visivi) e una piccola ma decisa frenata. A quel punto, qualora agiste sul pedale centrale con poca verve, il PAS aumenterà la pressione dell’impianto per aiutarvi ad evitare il tamponamento.
Se si esclude la presenza della trazione integrale, la meccanica non cambia di una virgola rispetto alle sorelle a due ruote motrici: la Porsche 911 Carrera 4 2013 monta sempre il 3,4 litri a 6 cilindri contrapposti da 350 cv, con accelerazione 0-100 in 4,9 secondi (4,7 con il PDK), 285 km/h e 9,3 l/100 km. La 911 Carrera 4S, invece, sale a 3,8 litri e 400 cv, per 299 km/h, 4,5 secondi nello 0-100 (4,3 con il PDK) e 9,9 l/100 km.