€ / In Arrivo
ANNO: 1992
CHILOMETRI: –
POTENZA: 315 Cv
CILINDRATA: 2.000 cm³
ALIMENTAZIONE: BENZINA/PETROL
CAMBIO: Manuale
CILINDRI: 6
ESTERNO: Rosso
INTERO: Nero
Nata nel 1991 sotto la gestione di Alejandro De Tomaso, la Maserati Barchetta Stradale rappresenta il tentativo del Tridente di riscoprire la propria anima corsaiola dopo il difficile periodo delle Biturbo. Firmata da Carlo Gaino (Synthesis Design) e ispirata alla leggendaria Tipo 65 Birdcage, questa vettura fu concepita per un esclusivo campionato monomarca dedicato ai “gentleman driver”. Il progetto puntava tutto sulla leggerezza e sulla purezza di guida: basata su un sofisticato telaio scatolato in alluminio ereditato dal prototipo Chubasco, la Barchetta vantava una carrozzeria in materiali compositi e nido d’ape che fermava l’ago della bilancia a soli 775 kg.
Dal punto di vista meccanico, il cuore pulsante è un V6 biturbo da 2,0 litri e 315 CV di derivazione Ghibli, montato in posizione centrale, capace di spingere la vettura oltre i 300 km/h attraverso un cambio manuale a sei marce. Nonostante l’eccellenza tecnica e il design filante caratterizzato dall’assenza di parabrezza e dal posteriore massiccio, il progetto non riscosse il successo sperato a causa di una gestione commerciale complessa. Dei soli 17 esemplari prodotti, quasi tutti in configurazione gara, esiste un unico prototipo stradale autentico conservato nella Collezione Panini, rendendo questa “barchetta” una delle Maserati più rare e affascinanti dell’era moderna.