ANNO: 04/1968
CHILOMETRI: 0
POTENZA: 265 Cv
CILINDRATA: 4.014 cm³
ALIMENTAZIONE: BENZINA/PETROIL
CAMBIO: Manuale
CILINDRI: 6
ESTERNO: Argento Auteil Met.
INTERNO: Pelle Nera – Tappeti Neri
Con la Mistral Maserati diede inizio alla tradizione di attribuire alle proprie automobili GranTurismo il nome di venti famosi (sarebbero seguite la Ghibli, Bora, Khamsin, Karif, Shamal, e Levante). Questa vettura aveva la stessa base meccanica della Sebring ma, grazie alla carrozzeria a due posti in versione fastback di Pietro Frua, mostrava un look molto più moderno rispetto alla 2+2 Sebring, il cui stile era decisamente più tradizionale. Un primo prototipo della Mistral fu presentato al Salone dell’Automobile di Torino nell’autunno del 1963, la produzione tuttavia non ebbe inizio prima del 1964. La Mistral fu identificata dal codice modello AM109 ed ebbe il compito di sostituire il fortunato modello 3500GT/3500GTI. Disponibili con motore da corsa a sei cilindri in linea di Maserati in versione 3,5, 3,7 o 4,0 litri, tutte le vetture erano equipaggiate con sistema ad iniezione carburante Lucas. La scocca era realizzata in acciaio, ma le porte e il telaio del lunotto posteriore erano in alluminio, per ridurre il peso.